[...] Lombardi, trifronti, come in altre occasioni); manovra dei socialisti, dicevo, che da un lato, come sapete e come mi permetterò di ricordare, hanno [...]
[...] ): « Pajetta, hai fondato il partito nazionalcomunista, per caso? » via nazionale al comunismo. vedete, si tratta di accenti: prima dicevo di lessico [...]
[...] macero, dicevo, il classismo e ha riconosciuto la libertà senza aggettivi e soprattutto senza classi. vede, onorevole Nenni, noi così modesti siamo non i [...]
[...] della nazione — forse per la prima volta grazie ai compagni cecoslovacchi, non più comunisti in quanto nazionali, si può stabilire — dicevo — quel [...]
[...] conto, dicevo, che esiste un solo voto di destinazione positiva nei confronti del trattato di non proliferazione ed è il voto dell' onorevole La Malfa [...]
[...] , queste cose che io riconosco pesanti), questo — dicevo — significa (delle due l' una) che o non ci si rende conto del valore delle parole che si usano [...]
[...] stati accanto — oppure, come dicevo, siccome la sinistra « sindacal-basista » ha assunto essa stessa, in un recente passato, sullo stesso periodico [...]
[...] atomica e alla possibilità di sviluppo di tutte le ricerche e di tutte le tecnologie in questo campo; ci siamo domandati — dicevo — se questa riserva [...]
[...] partito e del Governo potrebbero anche differire, allora io vi richiamo alle opinioni, come dicevo, espresse dall' onorevole Piccoli e a nome del [...]
[...] . dicevo che le prove di ciò che mi permettevo di dire or ora a proposito del senso dello Stato, dei pericoli che lo Stato corre, ce le offre in qualche [...]